Ieri sera abbiamo presenziato, nella splendida location dell’Abbazia di Rosazzo, alla presentazione del libro “Destinazione Viaggio”, scritto dalla giovane blogger, nonché nomade digitale, Ilaria Cazziol, milanese. Brillante nell’esposizione, ha raccontato al pubblico presente della sua scelta di “abbandonare” un lavoro fisso, ma statico, presso una prestigiosa azienda italiana, per intraprendere, con coraggio, la professione di viaggiatrice di sola andata, che compie generalmente con il suo compagno, ma anche da sola, affrontando l`incognita di Paesi come la Mongolia, vivendo appieno la realtà di quelle zone ed integrandosi perfettamente nelle varie culture e nei modi di vivere dei Paesi che visita. Con un linguaggio forbito ha saputo intrattenere il pubblico per circa un’ora e mezza e rispondendo anche alle domande di alcune persone. Certamente un plauso per la scelta che ha compiuto e per il coraggio di intraprendere una professione imprenditoriale alternativa. Sicuramente per poter optare per una scelta così “drastica”, a mio avviso, è necessario essere piuttosto abbienti economicamente, dal momento che viaggiare, soprattutto in questo momento, ha un costo davvero proibitivo. Anche se Ilaria ci ha raccontato che è possibile viaggiare risparmiando, e che paradossalmente ed in proporzione, naturalmente, costa meno un viaggio a lungo termine, un viaggio “di sola andata”, di una vacanza breve, quella che noi tutti sognamo, alla fine di un anno di lavoro, durante l’estate, per rilassarci e riprendere le forze.
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