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Buongiorno amici cari, il 27 dicembre 2020 iniziava la campagna vaccinale anti COVID, il virus che ha impattato in maniera devastante sulle nostre vite. Malattia subdola ed altamente trasmissiva, in quegli anni ha mietuto un numero importante di vittime in tutto il mondo. I ricercatori si sono messi al lavoro ed hanno creato questo farmaco che, a mio modesto avviso è un farmaco, ma non un vaccino, per cercare di limitare la diffusione dei contagi gravi, le conseguenti ospedalizzazione e i decessi. Hanno fatto il possibile, questo è vero, per mettere sul mercato velocemente uno strumento che potesse in qualche modo arginare parzialmente il grave problema. Ma la gestione della patologia, una volta identificate le cause e le relative conseguenze, non è stata purtroppo gestita in maniera ottimale. Forse si poteva fare meglio ed evitare tanti decessi. Le informazioni relative ai vaccini che sono state diffuse, a volte non sono state sufficientemente esaustive e questo fatto ha innescato nella gente una sorta di comprensibile diffidenza. Io stessa, da sempre convinta della validità della medicina allopatica, conservo molte perplessità sulla globalità della gestione del covid. Comunque, grazie a Dio 🙏 ne siamo usciti e qualcuno di noi ha imparato qualcosa in più. Non tutti, però. Questa batosta doveva servirci da lezione, ma molti, anziché apprendere e cercare di diventare migliori, sono peggiorati. Dentro e fuori, ahimè…E con queste riflessioni vi auguro comunque una serena giornata. Siamo nel pieno delle feste natalizie e almeno adesso, nonostante tutto, facciamo nostro il carpe diem. Un abbraccio forte a tutti 🥰🎄💝