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Molte cose. Inizierei a scrivere un futuro nuovo. Molte volte ho riflettuto su questo argomento. Mi sono resa conto che molte innovazioni, molte regole attuali, il modus operandi, le modifiche che sono state apportate in vari settori non hanno dato i frutti sperati. Prendiamo ad esempio il mondo della scuola. Tanti insegnanti, tante fotocopie, tanto supporto ai ragazzi, avrebbero dovuto portare le cose al meglio. Io invece assisto ad una sorta di retrocessione. Meno educazione, meno preparazione, meno obiettivi raggiunti.. Genitori arrabbiati se i figli si pigliano una nota o un brutto voto.. Non è colpa loro, è colpa dei teachers.. Io se arrivavo a casa con una nota, mio papà mi guardava in un modo e avevo già capito tutto. Oggi non funziona così. Ma in svariati campi purtroppo. Dobbiamo imparare a ridimensionarci e a ritornare all’essenziale… Poche cose servono in realtà.. Poche cose, ma vere, fatte bene, sincere. Dobbiamo riscoprire la voglia di fare bene, dell’universalita’, della semplicità. Il ritorno a quando il poco faceva molto, a quando una sola maestra era in grado di preparare una classe di 25 bimbi, a quando era bello fare di conto mettendo i numeri in colonna, a quando era bello scrivere un tema, fare una telefonata, leggere un libro, o parlare con un amico al tavolino di un bar guardandosi negli occhi e prendendo un caffè. Dobbiamo ritornare alle origini, al vero. Questo è il mio pensiero. Buonanotte a tutti 💪🥰