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Ora non più, ma quando ero bambina e adolescente mi chiamavano Juke box..Per chi è millenial questo nome suona strano, forse evoca una grande macchina con I tasti da pigiare e i dischi di vinile al suo interno. Ed è  proprio così. Per noi boomer, da ragazzini era bello mettere su musica in questo modo. Andavamo al bar, ci incontravamo in tanti..Era bellissimo. Quando arrivava il ragazzino che ti piaceva, o per I maschietti la ragazzina che faceva loro battere il cuore, correvi verso il Juke box e facevi partire il disco giusto. E io cantavo sempre. Allora l’unico modo per imparare i testi delle canzoni era la memoria e il TV sorrisi e canzoni, una rivista che in quegli anni andava per la maggiore. Io imparavo e cantavo. In ogni occasione. Da qui il mio soprannome. Ammetto che un po’ questa cosa mi è rimasta. Io canto spesso, anche quando sono triste e mi viene voglia di piangere. Così esorcizzo il dolore, I dispiaceri della vita, I vuoti, la nostalgia. La musica è una compagna di vita per me. Buona giornata a tutti 🥰.