Gli influencer.


Buongiorno a tutti, oggi mi vorrei soffermare un attimo a parlare di questo argomento. Noi, ai nostri tempi, quando uscivamo da scuola ci davamo da fare per trovarci un lavoro.  Anche se laureati o diplomati, ci adattavamo ad ogni situazione ed eravamo disposti a fare la “gavetta”per poterci guadagnare uno stipendio ed iniziare a mettere da parte un po’ di denaro per costruirci un futuro. Da un po’ non è più così purtroppo. Negli anni 90 abbiamo iniziato a vedere che una delle massime aspirazioni per le ragazze, era quella di fare la velina o la letterina in tv, insomma di emergere ad ogni costo, complice la propria avvenenza, nel mondo dello spettacolo. Trend questo comunque in continua ascesa. Ma la cosa più preoccupante, a mio avviso, è la voglia di “lavorare”come influencer. Sei giovane, carino/a, ed hai un branco di followers che ti segue, che pende dalle tue labbra, e al quale tu dai le dritte su come vestirsi, su come pettinarsi, su cosa mangiare, sui cosmetici da usare, insomma, su cosa è in e cosa è out. È preoccupante il proliferare di questi personaggi, ma ancora più grave è la schiera di persone che li segue. Emergono personaggi balzati agli onori della cronaca per aver dirottato  gesti pseudo benevoli in interessi personali e quindi grossi giri di denaro e di bugie. Che tristezza! Dove saranno finiti i valori che tanti dei nostri genitori ci hanno trasmesso? Uno spunto per riflettere

Buon pomeriggio a tutti 💕

2 risposte a “Gli influencer.”

  1. se devo essere sincero non sono molto contrario a questa nuova forma di lavoro. ogni epoca, complice la tecnologia ha portato delle nuove manzioni e con l’avvento dei social sono arrivati gli influencer. Io non li seguo tutti, sono molto meticoloso nel sceglierli in base ai loro contenuti, poi non tutti fanno quello di mestiere come primo lavoro, se è solo un hobby perchè no, o per arrotondare perchè no? l’importante sono i contenuti che uno trasmette se sono divertenti, seri e non volgari. Ovviamente i giovani non hanno più il senso del sacrificio e i social sono una vetrina per fare subito successo che dura il battito di ciglia se poi uno non getta le basi è un problema e per questo che nelle scuole bisogna educare i nostri adolescenti ad una sana cultura social…

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    1. Sono d’accordo con te.La scuola e in primis la famiglia devono educare. Non basta riempire i figli di regali tecnoloci di ultima generazione. Bisogna educare, in tutti i sensi, e vigilare attentamente affinché imparino. Dar loro fiducia, ma la fiducia si costruisce giorno per giorno dimostrando di meritarla.Grazie mille per il tuo feedback 🤗

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